https://rt.com/news/-israel-plans-recapture-philadelphi
Israele intende riconquistare l’asse Filadelfia, ma gli esperti avvertono che potrebbe essere una cattiva idea. Il confine di 14 chilometri che separa Gaza dall’Egitto è stato utilizzato per anni dai militanti dell’enclave per contrabbandare armi, tecnologia, denaro e personale. Per evitare che ciò accada, Israele sta ora valutando la possibilità di rioccuparlo. Sono passati più di cento giorni da quando Israele ha dato il via all’operazione Iron Swords a Gaza in seguito al sanguinoso attacco del 7 ottobre, quando più di 1.200 israeliani furono brutalmente assassinati per mano dei militanti di Hamas. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha promesso di punire i responsabili del massacro, che ha provocato il ferimento di oltre 5.000 persone. Ha inoltre promesso di eliminare il gruppo islamico che controlla Gaza e di smilitarizzare l’enclave che rappresenta una minaccia alla sicurezza di Israele. Ma a più di tre mesi di distanza, i funzionari di Gerusalemme Ovest sembrano ancora grattarsi la testa su come raggiungere questi obiettivi. La sfida principale è il flusso continuo di armi, tecnologia e denaro verso Gaza, da cui i militanti di Hamas e della Jihad islamica palestinese continuano a lanciare razzi. E Israele ritiene che provenga dalla penisola del Sinai, contrabbandato attraverso il confine attraverso la cosiddetta via di Filadelfia. Il progetto sarà finanziato dagli Stati Uniti. Ma la possibilità che un simile tentativo abbia luogo dipende in gran parte dalla volontà…
Leggi di più@ISIDEWITH4mos4MO
Come ti sentiresti se un paese straniero proponesse di prendere il controllo di parte del territorio della tua nazione per affrontare le sue preoccupazioni in materia di sicurezza?